ABOUT ME

Se dovessimo racchiudere in due parole la vita di Chiara Reggiani useremmo:
in cammino. La ricerca del significato dei misteri, che si celano nelle profondità della sua anima e della vita stessa, è il centro attorno al quale ruota tutta la sua produzione artistica.

Accanto al lavoro di imprenditrice della comunicazione e di organizzatrice di eventi, nel quale ha saputo utilizzare al meglio le sue doti di empatia e ascolto, la pittura alla quale oggi si dedica principalmete, ha da sempre accompagnato le sue giornate come strumento di continuo dialogo con la sua anima.
Questa passione, infatti, si lega indissolubilemente con lo studio delle discipline olistiche che sostengono Chiara nel suo cammino spirituale.
La pratica del Reiki, principalmente, per stabilire un contatto continuo fra corpo e mente, lo studio della terapia Craniosacrale associato alla Mindfullness, la Meditazione e lo Yoga concludono il quadro nel quale opera l’artista.
La pittura diventa quindi anch’essa una pratica, riconducibile al cammino di evoluzione dell’anima e alla cura del sé. Le energie e le emozioni si trasferiscono sulla tela, prendono forma, si manifestano e continuano a comunicare nel tempo.
Il collegamento fra l’anima e il corpo avviene attraverso la fusione di colori e materia.
Le malte e i colori vengono modellati, attraverso il contatto, assorbono l’energia dell’artista, le emozioni prendono forma e assumono tinte prevalentemente calde dove i sensi del tatto e della vista si fondono.
La fisicità delle tele è un elemento che contraddistingue tutte le opere, in un continuo dialogo fra il piano materiale e quello spirituale e in un costante stato interiore di collegamento con altre dimensioni.
E proprio dal cambiamento che ha attraversato l’umanità tutta, in questi ultimi anni, nasce l’ultima produzione
di quadri denominata Anime.
Chiara, da sempre in ascolto di se stessa, e di conseguenza del mondo che la circonda, ha dato corpo alle esperienze di dolore e di paura che le anime hanno vissuto, ma anche alla riscoperta e al risveglio di se stesse che sono state spinte a compiere. I nuovi inizi partono sempre da una fine, come al dolore segue sempreuna rinascita.
Le anime che si materializzano in questi quadri stanno sperimentando questa fase di passaggio e si trovano appunto ‘in cammino’, chi ancora soffocato e in attesa, chi invece già rinato, e oramai fuori dal dolore.